Tutti i passi per aprire il conto trading con Etoro.

Le tipologie dei conti trading di Etoro sono 3 :
  • Conto trading denaro vero
  • Conto trading denaro vero Premium
  • Conto trading di pratica con denaro virtuale. 
Tralasciamo  il conto Premium che è indirizzato alla clientela professionale e concentriamoci sulle due altre tipologie di conto. 

Il conto trading denaro vero differisce da quello con denaro virtuale solo per il motivo che l'investimento è effettivo quindi possono esserci profitti o perdite vere. 

Il nostro consiglio quindi, prima di tutto è di aprire un conto di pratica, testare il sistema, prendere pratica e valutare la possibilità di investimento e  a quel punto aprire un conto trading con denaro vero.

Eccoti i passi da seguire per l'apertura :

Clicca su questo link e attendi che la pagina web venga caricata nell'altra finestra


Da questa pagina seleziona il tipo di conto trading che vuoi aprire scegliendo fra quello virtuale e quello con denaro vero.









Se sei già iscritto a uno dei social network potrai usarli per compilare automaticamente i dati richiesti altrimenti dovrai compilare i dati di accesso, acconsentire alle regole di Etoro e Cliccare su Registrami









La maschera è molto semplice e non necessita di particolari spiegazioni




Al termine della registrazione verrai portato automaticamente al sistema di trading da dove potrai operare

Se ciò non avvenisse torna nuovamente alla pagina di accesso cliccando questo link ed inserisci username e password che hai scelto in fase di registrazione.

Se stai effettuando questa operazione di sabato o domenica devi sapere che i mercati di scambio sono chiusi in queste due giornate pertanto potrai effettuare l'operazione di registrazione ma all'interno della piattaforma di trading non potrai operare ne acquisti ne vendite.

In questo link trovi tutti gli orari di apertura dei mercati trattati : Orari apertura mercati

Sei pronto per passare alla fase in cui potrai scegliere i trader professionisti da copiare.

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Euro-dollaro sui massimi intraday con un occhio alla Bce



Intorno a metà della seduta del 10 gennaio, il tasso di cambio euro-dollaro ha toccato un nuovo record di giornata (intraday), raggiungendo quota 1,31. 

Ciò dopo la giornata di ieri che Davide Marone, analista valutario di FXCM, aveva definito "piuttosto laterale per l’eurodollaro, che non è riuscito a discostarsi dai livelli di breve periodo. 

Vi è stato per la verità un tentativo ribassista - metteva in luce ieri l'esperto di valute in una nota diffusa ieri in serata - di violazione del supporto a 1,3060 che è stato svilito laddove l’azionario e le commodities (materie prime, ndr) sono rimasti sui massimi di periodo. 

E' stata una giornata poco volatile e scevra di market mover, mentre domani (ossia oggi 10 gennaio, ndr) vi sarà il meeting della Banca Centrale Europea (Bce, ndr) che non dovrebbe ritoccare i tassi di riferimento ma potrebbe fornire direzionalità di breve". Insomma, secondo Marone, a livello di soglie da tenere d'occhio per l'eurodollaro, "restano 1,30 e 1,3120 rispettivamente il supporto e la resistenza a cui porre grande attenzione".

Diverso il discorso per la seduta odierna, che per l’appunto dovrebbe essere dominata dalla decisione sui tassi di interesse dell’area dell’euro della Bce e dal consueto intervento pomeridiano di Mario Draghi, numero uno dell’Eurotower. 

Nettamente prevalente, sui mercati finanziari, è la previsione di un nulla di fatto sui tassi di interesse, sia su quello principale, attualmente allo 0,75%, sia su quello relativo ai depositi overnight in Bce, a zero. Il mercato monetario, ad esempio, a metà giornata, viaggia in condizioni di distensione, con un occhio in direzione della Bce e protetto da un eccesso di liquidità nel sistema pari a circa 600 miliardi.


Euro-dollaro stabile dopo i dati tedeschi ed europei



Il 3 gennaio, sul mercato dei cambi, l'euro ferma la corsa e consolida i recenti guadagni, attestandosi intorno a quota 1,315 nei confronti del dollaro. 

Secondo gli esperti di mercato, la valuta europea è da comprare (long) in area 1,32 con un target collocato a 1,35. 

In particolare, secondo l'esperto di analisi tecnica Gianluca Defendi, nella seduta del 2 gennaio "il cambio euro-dollaro ha provato un nuovo allungo ma è stato respinto da quota 1,33. 

La struttura tecnica - prosegue l'esperto - rimane ancora positiva (anche se i principali oscillatori quantitativi registrano un moderato rafforzamento della pressione ribassista): prima di poter effettuare un ulteriore spunto rialzista è quindi necessaria un’adeguata fase laterale di riaccumulazione. 

Importante - mette in guardia Defendi - sotto questo punto di vista, la tenuta del supporto posto in area 1,3120-1,31 in quanto può favorire la costruzione di una solida base accumulativa".

E anche la mattina del 3 gennaio l'euro-dollaro viaggiava stabile a 1,3162, anche dopo l'uscita di alcuni dati macroeconomici tedeschi.

Il tasso di disoccupazione in Germania nel mese di dicembre è, infatti, rimasto stabile al 6,9% rispetto al mese di novembre, come previsto dagli economisti. 

Il dato non destagionalizzato, invece, riferito sempre al mese di dicembre, è passato al 6,7% dal 6,5% di novembre. 

Non si tratta, tuttavia, dell'unico dato degno di nota, perché sempre la mattina del 3 gennaio si è saputo che la crescita della massa monetaria M3 nell'Eurozona, nel mese di novembre, ha registrato un rallentamento, collocandosi al +3,8% dal +3,9% di ottobre.

 Va comunque sottolineato che il dato è superiore alle attese, che si aspettavano un rallentamento al +3,6 per cento. 

Lo ha comunica la Banca centrale europea, specificando che la media dei tre mesi a novembre è salita al 3,4% dal 3,1% dei tre mesi alla fine di ottobre.



Introduzione al Forex - Quello che c'è da sapere per iniziare a copiare i migliori traders internazionali

Etoro è probabilmente la piattaforma per forex trading fra le più semplici da utilizzare.

Questo non significa che Etoro sia per principianti, anzi, ha delle caratteristiche e un livello di fruibilità eccellente invidiato da tanti altri brokers.

Prima di spiegare dettagliatamente il procedimento per iniziare subito riteniamo sia utile una rapida spiegazione di alcuni termini basilari che sono alla base del forex trading

Cos'è il forex trading

Parlando di forex trading essenzialmente parliamo di speculazione nel mercato dei cambi e delle valute estere, ma la piattaforma Etoro supporta anche materie prime e indici azionari.

Immagina di vendere frutta,  se compri le mele a 1€ al kg e le rivendi a 1,10€ al kg guadagnerai il 10%.

Su Etoro dovrai fare esattamente questo, acquistare un bene ad un prezzo e rivenderlo ad un prezzo maggiore.

Acquistare o vendere valuta estera, futures sulle materie prime o sugli indici azionari tramite un sistema informatizzato, ovviamente l'obiettivo è cercare di ottenere un vantaggio economico da ogni scambio proprio come per l'esempio delle mele.

L'operazione potrà sembrarti complicata, ma in realtà tutto ciò è possibile grazie a pochi click su una semplicissima interfaccia.

In realtà tu non dovrai neanche preoccuparti di comprare o vendere perchè ce chi lo farà per te decidendo quello che è il momento migliore per farlo.

Chi è il broker forex
Il broker è il soggetto finanziario che immette nel mercato gli ordini di acquisto e di vendita richiesti dal cliente.
Nel forex non sono previste commissioni, in quanto il broker ottiene i suoi guadagni grazie allo spread nei prezzi di acquisto e vendita.
L'apertura del conto trading è assolutamente gratis e potrai avere anche un conto per fare pratica dove ti verranno depositati 10.000 dollari virtuali che potrai subito usare per copiare altri trader.

Perchè scegliere Etoro

Come già detto, semplicità e caratteristiche uniche sono i motivi che ci fanno preferire Etoro soprattutto se sei alle prime armi.

Un' interessante caratteristica è quella di essere utilizzabile da subito in tutti i dispositivi Android e Apple Ios come Ipad, Iphone e Ipod touch.
In questo modo avremo sotto controllo i nostri investimenti 365 giorni all'anno 24 ore su 24 dal nostro telefonino, cosa da non poco considerando che in altri brokers concorrenti questi servizi vengono fatti pagare profumatamente.

Un'altra caratteristica interessante è quella che Etoro affianca al mercato delle valute anche il mercato delle materie prime e degli indici azionari che tipicamente sono meglio comprensibili e più alla portata di tutti.

Sarà quindi possibile investire sull'oro, sul petrolio, oppure sul nasdaq, dow jones e altri importanti indici mondiali.

Ma in assoluto la funzione Copytrader esclusiva di Etoro è quella che ce lo fà scegliere come piattaforma preferenziale ed il motivo per cui abbiamo creato questo blog.


Come funziona Copytrader 
Grazie a Copytrader chiunque, anche il più inesperto può, imitando tutti gli acquisti e le vendite dei traders professionali ed esperti, operare nei mercati come un trader evoluto azzeccando da subito gli investimenti migliori.

Tutto ciò che dovrai fare è scegliere i traders che ti interessano, con un solo click decidere di copiarli, e scegliere l'importo che desideri investire su di loro.

Per fare ciò viene messo a disposizione un catalogo chiamato Openbook, in cui puoi ricercare per tipologia di investimento, per rendimento nei vari periodi, i vari trader professionisti.

La ricerca è molto semplice,  ogni profilo è arricchito con grafici sui guadagni realizzati e sui vari tipi di investimento.

Una volta che il avrai trovato il tuo "cavallo da corsa" ti basterà assegnare un importo da investire su di lui, e vedrai che nel giro di qualche ora inizieranno gli investimenti automatici del tuo denaro.

Gli investimenti realizzati dai trader selezionati vengono proporzionati alle proprie risorse investite e ripetuti tali e quali, lasciandoti però la possibilità di intervento. In questo modo se ritieni che il trader su cui hai investito abbia sbagliato potrai cambiare le sue scelte, disinvestire etc etc...

Copytrader rende Etoro veramente unico, per vari motivi :

  • chiunque anche alle prime armi ha a disposizione una piattaforma per fare investimenti altamente speculativi, ovviamente sono sempre investimenti e come ogni investimento esiste un rischio ma sicuramente affidarsi a qualcuno che lo fà in modo professionale e dedica intere giornate a studiare e cercare di trarre profillo è molto diverso dal farlo da soli.
  • i tuoi soldi verranno investiti in automatico anche quando lavori, quando dormi.. ci sarà sempre qualcuno a curare i tuoi denari.
Dove stà la fregatura ? 
Semplicemente non c'è nessuna fregatura : 

  • Etoro guadagna grazie agli spread sui prezzi di acquisto e vendita, più sono le movimentazioni di trading più alti sono i suoi guadagni
  • Il trader professionista investe i suoi soldi e può quindi avere un profitto.
  • Tu guadagni investendo i tuoi soldi copiando il trader professionista e quindi puoi avere un profitto.
  • Puoi utilizzare il conto trading di pratica per verificare che con questo sistema si riesce a trarre un profitto eccellente dai propri investimenti, tutto ciò che guadagnerai o perderai saranno dollari virtuali.
Riteniamo che i vantaggi di usare una piattaforma che permette di copiare professionisti siamo molto evidenti soprattutto per chi è alle prime armi, poi nulla vieta che con il tempo tu possa diventare un trader professionista e a tua volta essere copiato da altri trader novizi.


 Cosa devo fare per iniziare subito ?
I passi da fare sono semplici :

- Aprire un conto trading Etoro che potrai agevolamente effettuare in autonomia cliccando qui
oppure seguento le indicazioni passo passo che desciviamo qui : Tutti i passi per aprire il conto trading con Etoro. 

- Seleziona il trader che desideri copiare scegliendolo fra quelli da noi recensiti qui : Migliori trader da copiare oppure fra quelli presenti nell' Openbook

- Cliccare nel pulsante CopyTrader che troverai nel profilo del trader.

- Definire l'importo che decidi investire copiando il trader selezionato.


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I migliori traders da copiare

In questa pagina riassumiamo quelli che secondo noi sono fra i migliori traders da copiare per avere un portafoglio vincente, per ognuno di loro è dedicata una pagina di approfondimento.

786ali
Uno dei migliori cavalli da corsa degli ultimi tre mesi, scoperto quasi per caso ci ha prodotto un rendimento del 10% settimanale


Cemara1 Scambi frequenti, un livello di rischio sopra la media ma guadagni molto interessanti, ottimo per chi non teme qualche sobbalzo

Caraj51
Rischio e grande liquidità fanno di questo traders uno dei nostri preferiti.


raks963
Il rischio porta spesso a grandi guadagni, questo traders saprà farti assaporare entrambe queste caratteristiche

NMarijus
Piccoli ma continui guadagni per ridurre qualsiasi rischio ed avere grande prontezza di reazione.




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Introduzione al Forex - Termini da comprendere

Come è stato già detto in altri post, il copytrader ci permette di copiare un trader professionista e in pochi click iniziare a immettere nel mercato gli stessi ordini di acquisto e di vendita.
Sicuramente è già tutto ciò che serve a qualsiasi persona per iniziare ad utilizzare in modo proficuo Etoro, ma il più inesperto dei traders si chiederebbe cosa significa ciò che vede succedere nel suo conto eToro e magari effettuare lui stesso dei trading o modificare quelli ereditati dai traders che si stanno copiando.

Ecco quindi una sintetica guida di riferimento sui vari termini e funzionalità che trovi nel tuo conto eToro.


La coppia di valute e il tasso di cambio 
Nel forex, le valute sono sempre scambiate in coppia, supponendo che EUR/USD sia uguale a "1,30" significa che acquistando 1000 euro pagheremmo 1300 dollari.

il valore "1,30" è quello che in forex viene chiamato TASSO DI CAMBIO

Buy e Sell
Un aspetto molto invitante del forex trading è che permette di procurare guadagni sia quando il mercato è in crescita, sia qualdo il mercato è in calo.

Nel nostro caso dovremmo più precisamente dire : quanto il tasso di cambio è in aumento o in diminuzione.

In pratica l'operazione di Buy equivale all'acquisto di un titolo azionario, mentre l'operazione di Sell equivale alla vendita allo scoperto di un titolo

Se il tasso di cambio è in calo ci procureremo un guadagno se effettuiamo un trading SELL
Diversamente se il tasso di cambio è in aumento avremo un guadagno se effettuiamo un trading BUY

Cos'è lo spread 
Lo spread in tutte le piattaforme di forex trading è semplicemente la differenza fra il prezzo di domanda ed il prezzo di offerta.
In pratica lo spread è quello che la piattaforma incassa come commissione per le varie transazioni.
In genere lo spread varia in base alla copia di valute trattate e chiaramente differisce anche da piattaforma a piattaforma, a spread più bassi corrispondono commissioni più basse.

Per semplificare immaginiamo che il prezzo di petrolio sia di 100.00 $, se il broker mette in vendita il petrolio a 99$ e acquista il petrolio a 101$ avrà immediatamente una commissione di 1$ sulle varie transazioni.

Cos'è l'effetto leva o leva finanziaria ?
E' importante sapere che nel forex viene fatto largo uso dell'effetto leva nei trading.
L'effetto leva ha lo scopo di amplificare le conseguenze dell'oscillazione delle coppie di valute.

Utilizzando l'effetto leva noi potremmo godere dei vantaggi ( e degli svantaggi ) di un investimento ben superiore a quello che stiamo effettuando.

In pratica Investendo 100$ con effetto leva 10x sarà come se avessimo investito 1000$
pertanto una variazione in aumento del 5% sul tasso di cambio procurerà una variazione del nostro capitale investito di 50$ e non di soli 5$

Ovviamente ciò è bene nel caso in cui abbiamo azzeccato l'investimento, ma è male nel caso in cui l'investimento fatto è sbagliato.

La marginazione

Nel caso in cui fossimo in perdita, un effetto leva molto elevato potrebbe erodere l'intero capitale investito.

Immaginiamo ad esempio di investire 100$ con effetto leva 10x.

Immaginiamo che il tasso di cambio subisca a questo punto una variazione del 11% e sfortunatamente il nostro investimento non era stato azzeccato.

La perdita complessiva sarebbe di ben 110$ mentre l'importo da noi investito era di soli 100$.

Questo scenario non può esistere, in quanto non appena l'importo il broker si accorge che l'importo perso nell'investimento è pari all'importo investito questo l'investimento viene automaticamente chiuso.

Tutto ciò è possibile attraverso l'impostazione dei limiti di "Stop Loss" che al momento dell'investimento viene automaticamente impostato sul livello che azzererebbe il capitale.

E' anche possibile decidere di aumentare questo livello, in tal caso il broker, preleva dal nostro conto l'importo che gli è necessario per garantire la copertura completa dell'investimento, nel caso in cui questo andasse male, considerando il livello di leva finanziaria impostato.

"Stop Loss" e "Take Profit"
L'impostazione degli stop loss e take profit ci permette di automatizzare l'azione di termine del trading in corso nel momento il cui il Tasso di cambio raggiunge una soglia preimpostata.

All'apertura di ogni nuova posizione di trading viene automaticamente impostato un take profit ad un guadagno del 100% del capitale investito e uno stop loss alla perdita dell'intero capitale investito.


Cosa sono i "Pips"?

I pips sono un modo di suddividere i movimenti che il tasso di cambio può avere.
In pratica il valore di un Pips ovvero un Pip equivale alla più piccola variazione a cui è soggetto il tasso di cambio.

Di fatto il pip non ha un valore assoluto, ma dipende dalla tipologia della coppia trattata.

In molti tassi di cambio il valore del pip equivale alla quarta cifra decimale. Ad esempio nella coppia Eur/Usd  una variazione da 1,3012 a 1,3022 equivale ad una variazione di 10 pips.

In genere le commissioni del broker forex anche chiamato spread viene espresso in pips.



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Copiare chi riesce ed ottenere gli stessi risultati equivale a riuscire.

Con il copytrader si apre una nuova era nel mondo del forex, tutti noi possiamo trasformarci in esperti traders, e tratte profitti anche consistenti.

Moltissimi trader nel mondo operano ogni giorno nel mercato delle valute e delle materie prime, realizzando guadagni molto consistesti.

Avere la possibilità di copiare le loro scelte, di avere cosi le loro conoscenza da  una possibilità unica e molto interessante a tutti coloro che si avvicinano al mondo del trader, anche senza nessuna esperienza.

E' come avere a fianco un consulente finanziario affermato che ogni giorno ti dice cosa comprare e cosa vendere in borsa.

Questo consulente lavora per te ogni giorno affiancandoti e non ti chiede alcun compenso, le uniche sue soddisfazioni sono il tuo successo.

I passi da fare per iniziare a copiare un trader di successo sono soltanto 2 e alla portata di tutti.

Il primo passo è aprire un conto trader su Etoro che è la piattaforma di forex trading che ci permette di copiare altri traders, l'operazione non richiede più di 5 minuti ed è assolutamente gratuita.

Poi è necessario scegliere il trader di successo da copiare, e per questo è possibile leggere le pagine di questo blog, cercando quello che più ci inspira oppure ricercarlo su Open Book, ovverò il network dei traders di etoro e aggiungerlo nel proprio conto etoro come traders da copiare.

E' possibile copiare più di un trader alla volta, in modo da ripartire e distribuire il proprio denaro su investimenti diversi differenziando.

A questo punto tutto ciò che farà il trader scelto verrà effettuato anche nel tuo conto con il denaro che hai deciso di investire, e quindi le scelte di investimento derivanti dalle sue analisi saranno anche le tue scelte.

Nessuno ti vieta di discostarti dai suoi investimenti, modificando leggermente quello che stà facendo, oppure aggiungere parallelamente ai suoi investimenti anche altri trading scelti da te.

Qui di seguito un breve video che illustra questa potentissima funzionalità della piattaforma di trading Etoro.





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Yen sotto i riflettori in attesa delle elezioni politiche giapponesi



Secondo gli addetti ai lavori, sul mercato dei cambi, lo yen resta la divisa più osservata dagli operatori. 

Ciò in base al sospetto che l’eventuale vittoria elettorale del partito Liberaldemocratico di Shinzo Abe, il prossimo 16 dicembre, spinga verso politiche fiscali e monetarie eccezionalmente lasche.

A metà novembre, infatti, il primo ministro giapponese Yoshihiko Noda ha sciolto la Camera bassa e indetto le elezioni anticipate, che si terranno il 16 dicembre anziché nel gennaio del 2013, come invece previsto dalla fine naturale della legislatura.

A questo punto, Noda dovrà vedersela principalmente con Shinzo Abe, scelto lo scorso settembre come leader del Partito liberaldemocratico.

Abe era già stato primo ministro del Giappone tra il 2006 e il 2007, ma era stato costretto a dimettersi dopo un anno per un problema intestinale causato dallo stress.

La campagna elettorale inizierà ufficialmente il 4 dicembre. 

La prospettiva più realistica è che il Partito Liberaldemocratico dei conservatori riprenda la guida del Paese, così che Abe possa riprendere in mano le redini. Questo nome sembra una minaccia per i socialdemocratici, che allertano sul rischio di peggiorare ulteriormente i rapporti con la Cina, peraltro già pesantemente compromessi proprio a causa delle politiche condotte dallo stesso Partito Democratico guidato da Noda. In conferenza stampa Abe ha dichiarato: “Ripristineremo la politica estera e ci appelleremo con forza agli elettori sulla necessità di ripristinare l’alleanza tra Giappone e Stati Uniti, che è stata gravemente danneggiata dal governo del Partito Democratico”.

Tornando allo yen, secondo gli esperti, la valuta nipponica si è deprezzata vistosamente contro praticamente tutte le maggiori divise, e con una volatilità che risulta in aumento.

Anche scontando una attenuazione dei toni maggiormente aggressivi di Abe rispetto a Noda, relativi alla necessità di indebolire il cambio e “ricondurre all’ordine” la banca centrale, in caso anche cambiandone lo statuto, lo yen resta debole anche per opera della realtà macroeconomica.

In questo campo, i riflettori sono puntati su un saldo di bilancia commerciale che sta deteriorandosi molto velocemente, soprattutto verso la Cina, per effetto delle tensioni politiche da rivendicazioni territoriali.


caraj51 Il rischio controllato

Il nostro punteggio : 8

caraj51
Nel suo profilo su OpenBook la prima cosa che ci cade sotto gli occhi è quanto caraj51 scrive sulla sua descrizione

"I risk only 25% of my equity, so don't panic if the trend is reversed, we can make good profit later." 


ovvero 

"Io rischio solo il 25 del mio capitale, quindi niente panico, se il trend si rovescia possiamo fare buoni profitti dopo."

Dalla foto abbiamo davanti un signore di mezza età di origini Indiane, dai tratti somatici caratteristici di quell'area, siamo pronti a scommettere che la sua precedente attività era finanziaria o bancaria, vista la compostezza.

Il suo tipo di investimento a rischio controllato ci incuriosisce e andiamo a vedere che cosa tratta caraj51
Effettivamente il suo approccio ci risulta vincente : solo una piccola parte delle cifre disponibili  viene investito con una bassa leva finanziaria , caraj51 cerca di inseguire il trend vincente, se il tentativo fallisse, ha a disposizione il restante capitale per tentare il recupero puntando sul trend contrario, magari sfruttando la leva finanziaria.

Abbiamo anche notato che caraj51  spesso utilizza il suo capitale per allargare lo stop loss, in questo modo difficilmente i suoi trade si chiudono in negativo, infatti nella storia dei suoi trade in due mesi non c'è neanche un segno rosso... impressionante !!

Lo stiamo copiando da parecchio tempo e la sua metodica si trasforma continuamente in nostri successi nel trading.

I suoi sforzi si concentrano sulle valute e con difficoltà riusciamo a scorgere posizioni chiuse in perdita nello storico delle sue posizioni chiuse, diciamo che in questo momento è quasi un mago del trading con il dollaro Australiano.

Infatti le accoppiate più frequenti sono sempre rapportate al dollaro australiano AUD/USD,EUR/USDNZD/USDGBP/USD

Probabilmente sono state individuate delle figure tecniche e la sua analisi lo stà portando verso la strada del successo.

Per iniziare a copiare l'operato di  caraj51 non dovrai fare altro che registrarti ad Etoro e diventare anche tu un trader vincente


Profitti di caraj51 
 ultimi 3 mesi : 116,5% del capitale investito.
 ultimi 6 mesi : 164 % del capitale investito.
 ultimi 12 mesi : 31.1 % del capitale investito.
Awards Ottenuti :
Guru : oltre 1500 traders lo stanno copiando
Portfolio builder : ha nel portafoglio oltre tre traders che stà copiando
Guru apprendice : oltre 2000 traders che stanno facendo pratica lo stanno copiando
Commentator : ha lasciato nel forum oltre 100 commenti
Buzz makers : ha lasciato dei post nel forum che sono stati commentati più di 50 volte.


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NMarijus - dalla Lithuania con furore !!

NMarijus 
Il nostro punteggio : 8


Il profilo NMarijus, riconduce a Nmarijus Jonas.
E' sicuramente uno dei trader più interessanti da copiare e copiati da sempre per procurarsi interessanti profitti attraverso il forex trading.

Come possiamo vedere dal profilo  Facebook di NMarijus  vive a Vilnius una città della Lituania e dal suo profilo Facebook possiamo leggere che la sua principale attività è proprio il Forex.

Si tratta sicuramente di un trader che ha ben chiaro cosa fare e quando farlo in quanto il suo operato è assolutamente limitato al trading effettivo con denaro. Dallo storico del suo profilo infatti è possibile notare che sono assolutamente assenti transazioni realizzate con denaro virtuale.

La sua attività è parecchio concentrata su alcune coppie di valute, non sono assolutamente presenti transazioni su indici o su materie prime.

Le sue accoppiate di valute preferite da 3 mesi a questa parte sembrerebbero essere EUR/USD e GBP/USD.

Probabilmente nel breve periodo accentuerà le transazioni su USD nei confronti delle valute più stabili dell'euro per approfittare della probabile debolezza del dollaro che in teoria dovrebbe delinearsi a seguito delle manovre economiche americane dell'ultimo periodo QE3.

Quello che è interessante di NMarijus è che le sue transazioni vengono SEMPRE chiuse con un guadagno, questo evidentemente è graize alla sua preparazione di analisi tecnica e conoscenza delle dinamiche dei mercati delle valute.

Un'altra caratteristica di NMarijus è che i guadagni delle singole transazioni si fermano sempre a pochi pochi percentuali, NMarijus probabilmente individua dei momenti favorevoli per le transazioni e investe somme piuttosto ingenti e per ridurre il rischio non appena realizza un guadagno soddisfacente ritira gli investimenti.

Per iniziare a copiare l'operato di NMarijus non dovrai fare altro che registrarti ad Etoro e diventare anche tu un trader vincente




 Profitti di NMarijus
 ultimi 3 mesi : 17,9% del capitale investito.
 ultimi 6 mesi : 150,9% del capitale investito.
 ultimi 12 mesi : 58,5% del capitale investito.



Awards Ottenuti
- Social Guru :oltre 8000 altri traders hanno deciso di copiarlo
- Hot Topics : Ha ottenuto oltre 25 likes
- Debate Mate : ha intrattenuto oltre 100 interessanti conversazioni con altri traders
- Guru Apprentice : nella modalità di trading con denaro virtuale oltre 10.000 traders hanno deciso di copiarlo
- Commentator : ha effettuato oltre 100 commenti su post di altri traders.
- Buzz Maker : ha ricevuto oltre 100 commenti nei propri post.


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Bce, Draghi ribadisce: “L’euro è irreversibile”


L'euro è irreversibile.

A ribadirlo ancora una volta è stato Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea (Bce), concludendo il proprio intervento alla cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Bocconi di Milano.

Draghi ha voluto fare ricorso a una citazione di Tommaso Padoa-Schioppa, il banchiere centrale recentemente scomparso al quale la prestigiosa università milanese specializzata in tematiche economiche ha dedicato una cattedra. "Vorrei concludere con un aneddoto su Tommaso - ha detto Draghi con riferimento a Padoa-Schippa - come sapete, negli ultimi mesi ho ribadito il  principio dell'irreversibilità dell'euro. E questo è proprio il senso di una delle più note arguzie di Tommaso. Nel 2004, parlando dell'Emu, che è l'acronimo di Economic and Monetary Union (Unione economica e monetaria), rilevò che questo è anche il nome di un uccello australiano simile allo struzzo. E aggiunse che nessuno dei due può andare a ritroso".

Tra i vari punti toccati da Draghi nel suo discorso anche quello della stabuilità finanziaria in Eurolandia. "Assicurare la stabilità finanziaria dell'Eurozona - ha dichiarato il numero uno dell'Eurotower - è interesse di tutti i paesi europei, ma in primis dei paesi creditori che hanno un'esposizione maggiore". Quanto alle iniziative messe in campo per combattere la crisi europea del debito sovrano, Draghi ha spiegato che il cosiddetto piano antispread (Omt) è stato "concepito per ripristinare la trasmissione della politica monetaria" e gli eventuali acquisti di titoli di Stato di Paesi in difficoltà da parte della Bce non hanno "limiti prestabiliti", ma non sono "né incontrollati, né svincolati da condizioni".

Con gli Omt, "il segnale agli investitori sull'infondatezza dei loro timori sul futuro dell'area dell'euro è chiaro", ma "non abbiamo dimenticato qual è l'origine dei problemi del mercato del debito sovrano in Europa". Infatti, ha concluso Draghi, "uno dei presupposti per la conduzione di Omt è che i Paesi interessati abbiano negoziato con  gli altri Governi dell'Eurozona un programma nell'ambito del Meccanismo europeo di stabilità che imponga condizioni rigorose efficaci e credibili su un orizzonte temporale esteso".

Quanto al processo di risanamento dei conti pubblici nei Paesi dell'Eurozona più in difficoltà, Draghi ha fatto notare che "l'evidenza prevalente indica che deve essere centrato su riduzioni di spesa corrente e non su aumenti di tasse".


Grecia, nulla di fatto sugli aiuti. Nuovo tentativo lunedì


La mattina del 21 novembre il tasso di cambio euro/dollari riprende a salire portandosi a quota 1,28. La principale notizia macroeconomica del giorno è quella che nella notte tra il 20 e il 21 novembre è giunto l'ennesimo nulla di fatto sul fronte degli aiuti alla Grecia.

I ministri delle Finanze dell'Eurozona non sono, infatti, riusciti a raggiungere un accordo sulle misure che devono essere adottate per permettere lo sblocco degli aiuti finanziari al paese europeo ormai da tempo sull'orlo del crac. 

La riunione, durata circa 12 ore, è terminata nelle prime ore del 21 novembre con un nulla di fatto che sembrerebbe essere per lo più legato all'intransigenza della Germania. In ogni caso, val la pena di evidenziare come nella tarda mattinata del 21 novembre la cancelliera tedesca, Angela Merkel, abbia fatto una sorta di passo indietro, dichiarando di fronte al Bundestag: "'C'è la possibilità, ma non lo so, che si trovi una soluzione lunedì". 

Ciò pur ribadendo che i problemi del'Europa non possono essere risolti da un giorno all'altro. L'Eurogruppo si incontrerà, infatti, nuovamente lunedì 26 novembre. "Non è stato possibile trovare un accordo oggi, ci riproviamo lunedì", ha spiegato il presidente dell'Eurogruppo, Jean Claude Juncker, al termine della riunione, facendo capire come le posizioni delle parti in causa siano ancora distanti.

Nella giornata del 21 novembre, i mercati azionari, dapprima scettici sul nulla di fatto sugli aiuti alla Grecia, si sono poi girati in territorio positivo nel corso della mattinata proprio in scia alle parole pronunciate dalla cancelliera Merkel.

E' stata, in ogni caso, dura la reazione del primo ministro greco, Antonis Samaras, che ha avvertito sul rischio di una destabilizzazione dell'Eurozona: "I nostri partner e il Fondo monetario internazionale hanno il dovere di fare ciò che devono, non è solo il futuro del nostro Paese, ma la stabilità dell'intera zona euro a dipendere dal successo dell'esito di questo impegno dei prossimi giorni". Fiducioso, invece, il ministro delle Finanze francese, Pierre Moscovici: "Abbiamo verificato che la Grecia ha compiuto significativi passi in avanti. Siamo molto vicini a un accordo".



Introduzione al Forex - L' analisi tecnica

Quello che assolutamente non vogliamo fare è essere uno di quei siti che dicono che con il forex è facile guadagnare denaro e che non ci sono rischi.

Il trading nel forex come tutti gli investimenti di denaro ad alta speculazione è un'attività rischiosa che può portare alla perdita di parte o tutto il capitale investito.

La nostra intenzione è quella di darti la possibilità di entrare nel trading gradualmente, minimizzando i rischi di questa attività, affidandosi alle attività dei traders più professionisti e conoscendo piano piano quelli che sono i vari aspetti di questo tipo di investimento.

Siamo certi che il nostro approccio ti sarà gradito ( e in tal caso .. non dimenticare di cliccare sui vari Mi Piace nei nostri Post ) siamo anche certi che in questo modo riuscirai a trarre profitto dal trading senza "scottarti le dita".

Come già detto e ripetuto il miglior modo per iniziare e quello di copiare l'operatore degli altri traders seguendo le indicazioni riportate nel nostro precedente argomento :

Introduzione al Forex - Quello che c'è da sapere per iniziare a copiare i migliori traders internazionali

In questo post ci piacerebbe introdurti a quella che rappresenta una delle tecniche principali che i traders utilizzano per carpire i momenti in cui inviare ordini durante il trading, di acquisto e di vendita.

I migliori traders hanno un'approfondita conoscenza di questi e di altri metodi per l'individuazione del "momento giusto" e li usano quotidianamente.

L'utilizzo dell'analisi tecnica è il motivo per cui il prezzo delle coppie di valute e delle materie prime oscilla continuamente.

Milioni di persone nel mondo sono d'accordo che al verificarsi di determinati eventi nel grafico che hanno sotto gli occhi sarebbe bene vendere, o comprare, e questa sintonia provoca un oscillazione del prezzo.

Capire quelli che sono i segnali principalmente utilizzati e più accreditati fà si che anche tu entrerai nell'insieme di quelle persone che li utilizzano e potrai beneficiarne riuscendo ad ottenere prezzi di acquisto più bassi e prezzi di vendita più alti.

Quelli che riportiamo qui sono solamente alcuni che abbiamo testato direttamente sulla nostra pelle e che ci stanno regalando interessanti rendimenti, non vogliamo esporvi una carrellata di nozioni matematiche difficilmente comprensibili,

Ci concentreremo su quello che secondo la nostra esperienza sul campo noi dovrebbe funzionare, uso la parola dovrebbe in quanto l'analisi tecnica non è una legge di comportamento dei prezzi, ma il più delle volte molte delle indicazioni dell'analisi tecnica vengono prontamente rispettate.

Prima di tutto è necessario capire che cosa è un trend.


Che cos'è il trend ?

Il trend è la tendenza che ha prezzo di un bene, o di una coppia di valute di andare verso un valore maggiore o minore.

Il trend è la prima cosa da individuare per capire se acquistare o vendere.

Quello che segue è ad esempio un trend a ribasso attuale nella coppia di valute Eur/Usd




Com'è possibile notare il trend a ribasso viene individuato collegando con una linea chiamata i minimi di un periodo, incontrando quella linea i prezzi tenderanno ad arrestarsi e tornare su (supporto).

Quello che segue è invece un trend al rialzo sempre sulla coppia Eur/Usd di alcuni giorni fà.


Anche il trend al rialzo viene identificato collegando da una linea i massimi di quel periodo, ed  in questo caso i prezzi tenderanno a scendere una volta raggiunta la trendline superiore (resistenza).

Oltre al trend esiste anche il momento in cui un trend non c'è, questo viene chiamato trading range.

La fase Range è appunto quella fase in cui i prezzi non hanno ne la tendenza a salire ne la tendenza a scendere ma rimangono sempre all'interno di un range di prezzi.

Una volta individuato un trend quello che il trader dovrà fare è cercare di trarre un profitto acquistando quando i prezzi sono bassi e vendendo quando i prezzi sono saliti e arrivati alla trend line.

Questo articolo verrà completato nei prossimi giorni torna a leggerci ancora..


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Grecia, Lagarde (Fmi): “La soluzione deve essere radicata nella realtà”


In vista dell'incontro con i leader europei, che si terrà martedì 20 novembre in occasione dell'Eurogruppo, il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, entra a gamba tesa nella questione greca. 

Un accordo tra i creditori internazionali della Grecia sulla riduzione di debito, ha detto Lagarde, "dovrebbe essere radicato nella realtà e non solo nelle intenzioni". Sarebbe importante, ha aggiunto, raggiungere un'intesa durevole sul debito del paese europeo da mesi ormai sull'orlo del crac per evitare una prolungata incertezza che danneggia l'economia ellenica.

Per fare questo, ha spiegato Lagarde, "bisogna costruire e approvare un programma per la Grecia che sia solido e convincente oggi e sostenibile domani, che sia radicato nella realtà e non basato sulle intenzioni" .

E' intervenuto sulla questione greca anche il premier italiano, Mario Monti, che il 17 novembre ha parlato all'università Bocconi di Milano (dove peraltro è stato duramente contestato da un gruppo di studenti). 

"Sulla Grecia - ha detto Monti - siamo stati troppo esigenti in termini di tempo". Secondo Monti nei confronti della Grecia "si è pretesa in tre anni una rivoluzione etica, sociale e giuridica, una lotta alla corruzione e all'evasione. E' una rivoluzione che però chiede una generazione". "La Grecia dovrà fare di più e ciò che ha fatto è frutto del miglior prodotto che la Germania esporta, cioè l'euro e la cultura della stabilità".

Il 16 novembre il portavoce del commissario Ue agli affari economici Olli Rehn ha fatto sapere che sulla vicenda greca "il lavoro continua a più livelli e in modo costruttivo con i partner della Troika", mentre ci sono "contatti" con i paesi dell'Eurozona per "facilitare" l'intesa sulle questioni ancora aperte sul dossier Grecia, in modo da "arrivare a un accordo globale" martedì 20 all'Eurogruppo straordinario. 

La Grecia, intanto, secondo quanto affermano fonti dell'agenzia del debito greco alla France Press, rimborserà normalmente la scadenza per 5 miliardi di euro di titoli a breve termine grazie ai fondi raccolti nei giorni scorsi in due aste che hanno permesso ad Atene di superare il mancato pagamento della tranche dei fondi Ue-Fmi.


Grecia, Schäuble: “Per ora nessuna nuova tranche di aiuti”


Torna a catalizzare l'attenzione la cosiddetta "tragedia greca".

Giovedì 8 novembre il ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schäuble, ha dichiarato che non si attende a stretto giro un accordo su un aiuto internazionale al paese del sud Europa ormai da tempo in crisi, a dispetto del voto della notte precedente su un nuovo piano di austerity. 

"Non credo che per il momento saranno prese decisioni su un accordo definitivo tra la Troika (ossia la compagine composta da Unione europea, Fondo monetario internazionale e Banca centrale europea, ndr) e la Grecia sul versamento di una nuova tranche di aiuti", ha dichiarato Schäuble nel corso di una conferenza che si è tenuta ad Amburgo. 

"Non arriveranno nelle prossime settimane", ha inoltre precisato. In particolare, il riferimento è alla tranche di prestiti pari a 31,5 miliardi di euro finalizzata a evitare la
bancarotta del paese. Sembra dunque che non ci saranno novità in proposito la prossima settimana, nonostante siano in programma sia il vertice dell'Eurogruppo, sia quello dell'Ecofin.


Intanto, dall'economia del paese ellenico continuano a giungere notizie a tinte fosche. Giovedì 8 novembre si è saputo che il tasso di disoccupazione in Grecia ha toccato in agosto un nuovo record storico del 25,4% della popolazione attiva, con un aumento di 0,6 punti percentuali dal 24,8% di luglio. 

Ad annunciarlo, in particolare, è stata l'Agenzia di statistica nazionale, Elstat. L'aumento del dato destagionalizzato è di addirittura il 18,4% rispetto all'agosto dell'anno scorso e fa sì che ben un greco ogni quattro in età lavorativa risulti senza occupazione. 

Secondo l’Elstat, 36.597 greci hanno perso il lavoro in agosto, portando così il totale dei senza lavoro a quota 1,3 milioni. Visto che il numero degli adulti classificati come non attivi è di 3,4 milioni, il totale risulta ben superiore ai 3,7 milioni di occupati che conta la Grecia.

Il dato di agosto è comunque di poco inferiore al 25,5% registrato dalla Spagna, paese che pure sta attraversando una fase di profonda crisi e che ricopre il ruolo di fanalino di coda nell'Unione Europea, lo stesso mese. 

La disoccupazione, in entrambi i paesi, colpisce soprattutto i più giovani: in Grecia quelli sotto i 25 anni senza lavoro erano in agosto il 58% del totale, un nuovo record per tutta la Ue, e in forte aumento dal 45% di un anno prima. E non c'è da ben sperare perché le previsioni per il mercato del lavoro in Grecia sono di un ulteriore peggioramento nel 2013 a causa della recessione ancora in corso e del nuovo pacchetto di tagli approvati dal Parlamento.


Bce, Draghi: "Prospettive deboli per l'area dell'euro"


Le prospettive per la congiuntura economica dei Paesi dell'area dell'euro restano deboli. 

Lo ha dichiarato il presidente della Banca centrale europea (Bce), Mario Draghi, dopo la decisione, presa giovedì 8 novembre e ampiamente scontata, di lasciare i tassi di interesse di riferimento di Eurolandia all'attuale minimo storico dello 0,75 per cento. 

L'attività economica dell'Eurozona, ha dichiarato Draghi durante la consueta conferenza stampa che ha seguito la decisione sui tassi, "resterà debole" a fronte di un'inflazione sopra il 2% da qui a fine anno e in discesa solo a partire dal 2013. 

Gli indicatori economici, ha precisato il numero uno dell'Eurotower, mostrano che "la crescita è stata debole nel secondo semestre di quest'anno" e che questo trend "continuerà anche nel 2013". 

Le attuali pressioni sui prezzi, in ogni caso, dovrebbero essere "transitorie" e non mettere a rischio il raggiungimento degli obiettivi di stabilità a medio termine che la Bce si prefigge. Per valutare se la situazione si è normalizzata nell'Eurozona, ha spiegato Draghi, "si dovrebbe guardare alla frammentazione di alcuni segmenti di mercato piuttosto che al livello degli spread o dei rendimenti". 

Secondo il presidente della Bce, infatti, "se guardiamo all'andamento dei prestiti alle piccole e medie imprese, allora non siamo soddisfatti delle condizioni di credito" in Eurolandia. "C'è ancora una frammentazione e una rinazionalizzazione del sistema bancario in termini di differenze nel costo della raccolta che vanno oltre quanto giustificato dai fondamentali. La nostra priorità - ha detto Draghi - è riparare i canali di trasmissione della politica monetaria così da poter garantire la stabilità dei prezzi".

Quanto al quesito sull'abbandono dell'euro senza recedere dall'Ue, Draghi, in una missiva in risposta a un'interrogazione presentata da Claudio Morganti, eurodeputato della Lega Nord, ha fatto sapere che "tale possibilità non è contemplata dai trattati". Il Trattato di Lisbona, chiarisce Draghi, "non prevede questa opzione, proprio in virtù dell'irreversibilità della transizione alla terza fase dell'Uem per gli Stati membri". Inoltre, ai sensi dei trattati vigenti, tale irrevocabilità può essere direttamente desunta dal fatto che "l'istituzione di un'unione economica e monetaria la cui moneta è l'euro" rientra fra gli obiettivi della Ue. I trattati stabiliscono che, al momento dell'abrogazione della deroga di uno Stato membro, il Consiglio fissa "irrevocabilmente" il tasso al quale l'euro subentra alla moneta dello Stato membro in questione.

Bce, la Spagna fa slittare la nomina di Mersch


Slitta alla fine del mese di novembre la nomina del lussemburghese Yves Mersch nel comitato esecutivo della Banca centrale europea (Bce), dopo le tensioni dei giorni che si erano create per la mancata designazione di una donna.

Lunedì 5 novembre il Consiglio europeo ha comunicato che, per il momento, la sesta poltrona del comitato esecutivo (e la 23esima su 23 del consiglio direttivo) della Banca centrale europea rimarrà vuota. 

La questione, infatti, sarà affrontata nell'agenda del prossimo vertice, in calendario per il 22 e il 23 novembre, come spiega una nota "con l'obiettivo di prendere una decisione formale".

La nomina di Mersch ha raggiunto lo stallo dopo che il governo spagnolo ha manifestato la propria opposizione. 
Già lo scorso 25 ottobre il Parlamento europeo aveva votato contro Mersch non per motivi di merito ma per una questione di mancanza di candidature femminili. 

Si è aperta, però, anche una diatriba ulteriore che riguarda la rappresentatività. Se passasse la nomina di Mersch, infatti, la Spagna, per la prima volta, sarebbe l'unica, tra le quattro maggiori economie dell'Eurozona (Germania, Francia, Italia e Spagna) senza un proprio rappresentante nel comitato esecutivo. 

Si interromperebbe in questo modo una tradizione in vigore fin da 1998, anno di istituzione dell'authority europea che decide sui tassi di interesse di Eurolandia. Peraltro proprio il candidato lussemburghese era stato preferito, nel processo di selezione dei candidati, al concorrente spagnolo Antonio Sainz de Vicuna, attuale responsabile dell'ufficio legale della Bce.

Tra i possibili scenari, sta prendendo piede anche quello di una eventuale candidatura dell'ex ministra della Finanze spagnola, Elena Salgado.

Quest'ultima costituirebbe una soluzione che consentirebbe di risolvere i due problemi, ossia la mancanza di donne ai vertici della Bce e il fatto che il paese iberico non sia rappresentato adeguatamente, in un colpo solo. Da ricordare infine che secondo lo statuto della Bce, i membri del comitati esecutivo "sono nominati dal Consiglio europeo che delibera a maggioranza qualificata su raccomandazione del Consiglio previa consultazione del Parlamento europeo e del consiglio direttivo" dell'Eurotower.


Elezioni Usa, per Cmc Markets i mercati scontano già la vittoria di Obama


I mercati finanziari stanno già scommettendo su una vittoria del presidente democratico in carica Barack Obama che sfida il repubblicano Mitt Romney alle elezioni statunitensi. 

Parola degli esperti di Cmc Markets, società attiva nel mercato dei Cfd (contratti per differenza) su azioni, indici, forex, che lo scrivono nero su bianco in uno studio diffuso il 6 novembre. "Mentre tutta l'attenzione - scrivono i due analisti Michael Hewson e Ric Spooner - viene calamitata dall'ipotesi di una vittoria risicata alle presidenziali americane, gli investitori piu' agguerriti sembrerebbero muoversi nella direzione di una riconferma alla Casa Bianca di Obama stando almeno alle ultime indicazioni di mercato". In ogni caso, sempre a parere dei due esperti di Cmc Markets, nella giornata del 6 novembre si vedranno "gli stessi volumi modesti registrati ieri: continuano infatti le preoccupazioni legate all'esito delle trattative del governo greco per convincere Parlamento e opinione pubblica a votare nuove misure di austerity, per quanto le probabilità di un interruzione dell'esecutivo siano piuttosto alte".

Tra i temi caldi che possono influenzare l’andamento dei mercati finanziari c’è ancora la questione greca, senza dimenticare il problema della recessione europea legata alla crisi del debito. Secondo Hewson e Spooner, "se lo stato delle finanze elleniche non gode di buona salute certamente non sta meglio il Vecchio Continente nel suo complesso: i numeri sulla produzione manifatturiera di ottobre (in calendario per il 6 novembre, ndr) dovrebbero mostrare un'economia ancora in contrazione con attese di un calo del dato sugli ordini industriali anche in Germania. 

Per quanto riguarda la Gran Bretagna, se si confermeranno le aspettative di un ulteriore calo della produzione industriale e manifatturiera la sterlina potrebbe manifestare ulteriore debolezza prima della decisione sui tassi della Boe (Bank of England, ndr) di giovedì" 8 novembre.

Gli esperti di Cmc Markets non trascurano il mercato dei cambi e spiegano che "l'eurodollaro conferma il trend ribassista dopo aver chiuso il 5 novembre sotto 1,2835 e ora il target è 1,2650 mentre qualsiasi rimbalzo dovrà superare 1,2840 per affermarsi". 

La sterlina, invece, è "chiamata al test di 1,5910 contro dollaro mentre la moneta unica mantiene la posizione di 0,7990 nei confronti del pound". Si conferma invece "la forza del biglietto verde contro yen: fino a 79,75 il rally non è pregiudicato".