Sui mercati valutari torna la calma



Mentre la mattina del 21 marzo il cross euro-dollaro si è riportato in area 1,29 e i trader rimuginano sulle vicende cipriote, accompagnati dal dubbio che - a prescindere da come si concluda -  il precedente creato possa non di meno assestare il colpo di grazia mancante alla credibilità del sistema bancario, la situazione sui mercati sembra destinata a tornare calma, per quanto in assenza di una soluzione difficilmente gli investitori potranno tornare ad acquistare a mani basse e proseguire il rally di inizio anno.

"Nonostante oggi in Europa - affermano Michael Hewson (Senior Market Analyst) e Ben Taylor (Sales Trader) di Cmc Markets nella consueta nota quotidiano in cui fanno il punto sul Forex - siano attesi miglioramenti nelle letture dei dati manifatturiero e dei servizi, il quadro economico generale è comunque debole con l'unica eccezione della Germania. 

Le minute della Fed hanno mostrato neutralità circa la possibilità di un'uscita anticipata dalle misure di politica monetaria straordinaria  decise nel 2012 e ciò ha portato un immediato beneficio all'euro-dollaro, che ha fermato la propria emorragia riportandosi verso un possibile rimbalzo a 1,3030. 

Sul cambio sterlina-dollaro quota 1,5200 continua a cappare ulteriori rialzi mentre non si esclude un ritracciamento della moneta unica a 0,8480 nei confronti del pound. 


Il dollaro - concludono gli esperti valutari di Cmc Markets - continua a manifestare una buona resistenza contro yen con possibilità di un ritorno verso 99,80".     



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